Giovedì 2 Maggio 2024

Mondiali volley 2018, la pallavolo torna nel cuore degli italiani

Se il successo di uno sport si misura nella sua popolarità, è giusto dire che in questi giorni Zaytsev e i suoi fratelli stanno ottenendo la vittoria più importante. Il commento di Doriano Rabotti

L'Italia ai mondiali di volley 2018 (LaPresse)

L'Italia ai mondiali di volley 2018 (LaPresse)

A guardarla con occhi liberi dai condizionamenti del tifo, in fondo l’Italvolley sta già centrando il bersaglio più grosso. Discorso antipatico soprattutto agli scaramantici, quello che stiamo per fare: ma se il successo di uno sport si misura nella sua popolarità, è giusto dire che in questi giorni Zaytsev e i suoi fratelli stanno ottenendo la vittoria più importante. Lo dicono gli ascolti televisivi, lo dice la notorietà di cui al momento godono non solo lo Zar, ma anche gli altri fusti azzurri, solitamente confinati nel doratissimo e sanissimo recinto di uno sport che è stato sempre a un punto dallo sfondare, eppure non c’è mai riuscito fino in fondo. Peccato solo che stiamo parlando dell’Italia, il paese dove tutti sono velisti quando tra i flutti ci sono il Moro di Venezia o Luna Rossa, dove tutti sanno tirare di fioretto quando salgono in pedana Di Francisca o Vezzali, dove i tecnici da piscina si moltiplicano ogni volta che Pellegrini o Paltrinieri si tuffano in vasca, dove ci intendiamo anche di curling, figurati se non siamo quelli che ne sanno più del vicino di bar anche in tema di schiacciate.

È un buon segno, in fondo il campionato del mondo parallelo questi ragazzi lo stanno giocando proprio sul terreno della fama, e lo dimostra il fatto che, più o meno spontaneamente, prima e durante l’evento sportivo siano sorti tanti momenti di show: l’ultimo è quella specie di Geiser sound sul modello degli islandesi del calcio, che Zaytsev ha guidato per salutare lo splendido pubblico di Firenze. Tutto bello, gestito bene, pensato bene, tutto senza ripercussioni sui risultati, che sono quello che conta davvero. Nel loro impegno per conquistarsi un posto nel cuore degli italiani e smarcarsi (legittimamente) dall’ombra dell’eredità dei Fenomeni, i ragazzi di Blengini stanno facendo bene almeno quanto riesce loro sul campo. E torniamo al punto di partenza: la vittoria più importante è aver riportato il volley nei cuori degli italiani, dopo l’orribile 2017. Adesso bisogna pensare solo a giocarsela sul campo, senza distrazioni, per mantenere questo affetto.